Il nostro viaggio verso l’autosufficienza non è stato sempre costellato da scelte giuste e ponderate. E’ vero che s’impara dai propri errori, ma ci sono certe cose in cui forse è meglio imparare da errori commessi da altri, senza doverli provare sulla propria pelle.
E quindi ecco 6 errori che abbiamo commesso (e di cui ci pentiamo amaramente) quando abbiamo deciso di avviare la nostra fattoria:
1) Non costruire buone strutture fin dall'inizio
Acquistare una proprietà da ristrutturare ha i suoi pro, ma ha anche diversi contro come, per esempio, il fattore economico. Certo, da una parte si potrebbe anche risparmiare, ma tutto dipende dal budget che si ha a disposizione. Non investire subito in edifici (che siano casa o stalle) è stato uno dei tanti errori commessi. Ci ritroviamo ora con una casa ancora da completare e stalle da buttare giù e ricostruire (e quando succederà ciò comporterà non pochi disagi a noi e ai nostri animali)
2) Pensare che questo stile di vita faccia risparmiare
Questo può essere vero da una parte, e sicuramente si tratta di una vita più sana e gratificante, ma ti assicuro che a livello economico, soprattutto all’inizio, il tuo conto in banca ne risentirà parecchio. Sistemare le stalle, acquistare cibo per gli animali e attrezzi, possibili perdite del raccolto...per non parlare degli imprevisti che possono capitare quando si ha a che fare con gli animali (il veterinario della tua zona sarà molto felice di averti come cliente).
Siamo sempre lì a fare i conti e a trovare modi per risparmiare. Se fare ciò potrebbe stressarti, forse è meglio trovare altre aspirazioni.
3) Pensare in piccolo
Siamo partiti con l’idea di avere giusto qualche gallina e qualche capretta senza tenere in conto possibili piani di espansione futuri. Ciò ci sta comportando un sacco di lavoro extra che, con un poco di organizzazione e lungimiranza, potevamo evitarci.
4) Paragonare
Sarà che al giorno d'oggi è così facile, grazie alla televisione e ai social media, dare una sbirciata a realtà molto simili alla propria. Paragonarsi con altre persone è normale, e ci casco spesso anche io! Ma ricordati che ognuno ha i propri mezzi e il proprio percorso da fare e che non è detto che l’erba del vicino è sempre più verde!
5) Voler fare tutto in una volta sola
Lo so che si vorrebbe fare tutto subito, ma ti assicuro che diventa solo una situazione stressante e frustrante soprattutto quando ci si rende conto che ciò che riesci a gestire è meno rispetto a ciò che vorresti fare. Il nostro nuovo motto: un passo alla volta.
6) Indebitarsi
Avere un mutuo è un grosso fardello, soprattutto se si è alla ricerca dell’indipendenza economica. Avere delle spese fisse mensili ha un grande impatto sui costi di gestione della tua fattoria. Pensaci bene prima di fare questo passo.
Spero che i nostri errori ti abbiamo dato qualche spunto di riflessione :)
Avere un animale in lattazione (che sia vacca, capra o altro) è in genere uno degli obiettivi di chi vorrebbe avviare una fattoria domestica e iniziare a prodursi il proprio cibo. Tuttavia se non si è preparati, la mungitura potrebbe diventare uno dei momenti più sfiancanti della giornata , e ciò si complica ancora di più se si ha più di un animale da dover mungere.
Avevo sentito storie di persone che si stavano consumando per stare dietro alla doppia mungitura (una al mattino e una alla sera) e, ad essere sincera, questo era uno degli aspetti che più mi spaventava quando abbiamo deciso di acquistare le nostre prime capre. Ma se vi dicessi che è possibile poter mungere una sola volta al giorno? Certo, mungere una sola volta ha i suoi pro e i suoi contro e sarai tu a valutare cosa fare a seconda delle tue esigenze.
RAGIONI PER VOLER MUNGERE UNA SOLA VOLTA AL GIORNO
1) Flessibilità negli orari
2) Puoi crescere i piccoli con la mamma, dando loro la possibilità di prendere tutti i nutrienti di cui hanno bisogno senza l’uso di biberon o latte artificiale.
3) Non dovendo nutrire i piccoli con il biberon, automaticamente si riducono i costi
LATI NEGATIVI DEL MUNGERE UNA SOLA VOLTA AL GIORNO
1) Mungendo una volta sola, la quantità di latte che potrai ottenere sarà inferiore rispetto alla doppia mungitura
2) Delle volte le madri trattengono il latte quando sentono i propri piccoli nelle vicinanze e quindi la quantità di latte si riduce ancora di più (con la nostra capra succede spesso)
Fatta questa premessa, ora vediamo come potersi dedicare alla mungitura solo una volta al giorno. E' molto importante, prima di tutto, decidere se mungere al mattino o alla sera. Per le mie esigenze, io sono più comoda a mungere al mattino ma, ripeto, tutto dipende da te.

LA MIA ROUTINE DI MUNGITURA
Intorno alle 18.00 di sera, dopo aver dato la cena a tutti gli animali, è il momento di chiudere le stalle e separo la mamma dai piccoli. Le nostre stalle non sono grandi e dispersive, quindi mamma capra può vedere e odorare i suoi piccoli, e viceversa, attraverso la staccionata. Mi raccomando però di non separare i piccoli dalla madre prima di 3 settimane dalla nascita. Dalla terza settimana di vita, infatti, dovrebbero aver già iniziato a mangiare fieno e bere acqua, e potete quindi lasciargliene in quantità nel recinto durante la notte. Quando li separerete per la prima volta, all’inizio è probabile che si chiameranno insistentemente per un 2 o 3 giorni, poi vedrete che il trambusto andrà via via a scemare.
La mattina seguente mi sveglio alle 6.00, prendo tutto il necessario per la mungitura e mi avvio verso la stalla. Vi ritroverete delle mammelle belle piene e potrete prendere tutto il latte che potete. Io comunque lascio sempre qualcosa per i piccolini che, affamati, si fionderanno per bere non appena aprirete il cancello che li separa dalla madre. Lasciare del latte è un’azione non necessaria, in quanto di solito la mamma ne trattiene un pò per darlo poi ai suoi piccoli (soprattutto quando impara la routine e capisce che finita la mungitura potrà riunirsi a loro)
A questo punto lascio tutta la famigliola felice, libera di stare insieme al pascolo fino alle 18.00 quando, dopo aver dato la cena a tutti, è il momento di separarli di nuovo.
Nel caso tu preferiresti mungere alla sera, il processo sarà uguale ma contrario: terrai i piccoli separati duranti il giorno per riunirli con la madre durante la notte e separarli nuovamente la mattina successiva.

E SE SI HA LA NECESSITA’ DI SALTARE LA MUNGITURA PER UN GIORNO O DUE?
Non c’è assolutamente problema! Magari fai un week-end fuori e non puoi mungere la tua vacca o la tua capra…ti basterà lasciare madre e cuccioli insieme per tutte le 24 ore! Ciò elimina anche il problema di trovare qualcuno che possa mungere al tuo posto in caso di assenza.
Se hai deciso di iniziare ad allevare qualche gallina, forse ti starai chiedendo se vale la pena avere un gallo oppure no. Molti pensano che per avere le uova bisogna per forza tenerne uno ...niente di più sbagliato! Non hai bisogno di un gallo per far sì che le tue galline facciano le uova, che ovviamente non saranno fecondate. Ovviamente per chi, come noi, ha esigenze lavorative, avere un gallo è quasi d’obbligo. Altrimenti se sei solo un appassionato che alleva galline a livello amatoriale/domestico , potresti anche farne a meno. Nonostante ciò ecco alcune delle ragioni per cui consiglio in ogni caso di avere almeno un gallo nel tuo pollaio:
1) Completa l’ordine sociale
E’ vero che un gruppo di galline possono avere una gerarchia stabile anche senza un gallo, ma quest’ultimo, in qualche modo, completa la scala gerarchica (e la differenza nel comportamento del gruppo si nota)
2) Protegge le galline
Ho notato che le galline sono molto più tranquille a razzolare quando c’è il gallo, che fa spesso “da palo” e controlla che non ci siano predatori nelle vicinanze. Ovviamente non devi affidarti all’efficienza del gallo per proteggere le tue galline. Precauzioni come recinzioni anti-predatori e chiudere bene il pollaio di notte sono più che necessarie.
3) Fecondano le uova
Se non hai bisogno di un gallo per avere delle uova, ne hai assolutamente bisogno se hai intenzione di allevare i tuoi pulcini.
E dopo i lati positivi, l’unico lato negativo che potresti riscontrare è che:
1) Possono essere aggressivi
Questa è forse la prima preoccupazione quando si decide di aggiungere un nuovo gallo al proprio gruppo di galline. Un gallo aggressivo può essere pericoloso, soprattutto per eventuali concorrenti in amore e bambini piccoli. L’aggressività può dipendere anche dalla razza, ma in genere se hai un gallo aggressivo, una delle ragioni potrebbe essere quella di avere un numero di galline insufficienti (assicurati di averne almeno 8-10 per gallo)
Da quando alleviamo galline, non possiamo più fare a meno di sorridere nel svegliarci con il canto del nostro gallo al mattino (ovviamente non canta solo al mattino come invece si crede!) che ci da la carica necessaria per affrontare al meglio la giornata.