Il Goya Chanpuru è una delle ricette più famose della prefettura di Okinawa, un arcipelago di isole tropicali a Sud del Giappone.
L'ingrediente principale è il nigauri, un ortaggio la cui forma ricorda quella di un cetriolo e di una zucchina, che però è conosciuto in tutto il Giappone con il suo nome nel dialetto di Okinawa: Goya.
Il Goya è caratterizzato da un sapore amaro che può non piacere a tutti (c'è da dire che se cotto nella maniera corretta perde un po' questa sua caratteristica), ma è un'ottima fonte di sali minerali e vitamina C, e viene consumato soprattutto in estate viste le sue proprietà rinfrescanti e depurative. E' considerato in tutto e per tutto un super food nonché uno degli ingredienti segreti per la lunga vita degli abitanti di Okinawa, che vanta di essere una delle zone con il più alto numero di centenari al mondo.
La ricetta originale del goya chanpuru prevede l'utilizzo di carne di maiale, che in questa ricetta ho deciso di omettere (così come anche il tofu, altro ingrediente presente nella ricetta originale). Quindi quella che andrò a presentarvi oggi è una mia personale versione, vegetariana e più veloce ed economica. Vi assicuro però che il sapore non vi deluderà, e che entrerà velocemente nella classifica dei vostri piatti giapponesi preferiti.

INGREDIENTI per 4 persone
3 goya (di medie dimensioni)
1 cipolla piccola
3 uova
3 cucchiai di soia
2 cucchiai di mirin
2 cucchiai di sake da cucina
brodo dashi
olio di semi
olio di sesamo
sale
pepe
katsuobushi (facoltativo)
:: Volendo si può sostituire il brodo dashi con altri tipi di brodo o addirittura acqua. Ammetto che uso quest'ultima quando sono un po' di fretta e non ho molta pazienza.
PREPARAZIONE
Tagliate il goya a metà per il lungo, e con un cucchiaino eliminate tutti i semi che trovate all'interno. A questo punto tagliatelo a rondelle non troppo sottili, che metterete in una ciotola con un paio di cucchiai di sale per almeno 15 minuti. Questa operazione serve per far rilasciare al goya un po' dei suoi succhi amari.
Nel frattempo in una pentola fate imbiondire la cipolla, che avrete tagliato a fettine, insieme ad un po' di olio di semi e sbattete le uova in una ciotola a parte, aggiungendoci un po' di pepe.
Trascorso il tempo di riposo, sciacquate bene il goya sotto dell'acqua corrente prima di scolarlo e aggiungerlo alle cipolle. A questo punto cuocete il tutto per una decina di minuti, aggiungendo anche sake e mirin. Una volta evaporati, aggiungete poco brodo (o acqua) alla volta, solo se strettamente necessario. Giusto per far ammorbidire un po' il goya che deve rimanere croccante. Anche se lo stra-cuocete il gusto non ne risentirà, ma si andranno a perdere molte delle sue proprietà benefiche.
A fine cottura aggiungete la salsa di soia e le uova sbattute, continuando a cuocere e mescolare fino a quando le uova non si saranno cotte.
Togliete dal fuoco e completate il tutto con un goccino di olio di sesamo e, se preferite, anche una manciata di katsuobushi (scaglie fini di tonno essiccato).
Servite il piatto caldo accompagnato da una bella ciotola di riso bianco e una zuppa di miso.

Non so se siete mai stati in Giappone durante il periodo estivo, perché niente e nessuno potrà essere in grado di descrivervi l’afa, ai limiti del sopportabile, delle estati giapponesi.
Per combattere il caldo e l’umidità, i giapponesi sono attrezzati di condizionatori in ogni dove sparati a palla, hankachi (piccoli asciugamanini che si portano sempre dietro per asciugarsi il sudore) e le immancabili bibite.
Per quanto riguarda l’offerta di bevande, tra supermercati e distributori automatici jidō hanbaiki presenti ovunque ad ogni angolo, si ha solo l’imbarazzo della scelta. E state pur certi che sarà difficile trovare dei distributori, anche a distanza di pochi metri, con la stessa offerta e varietà di caffè e soft drinks.
Durante i caldi mesi estivi però ci sono sempre e solo loro, che diventano l’unica speranza di poter immettere nel proprio corpo dei liquidi e trovare del sollievo dalle lunghe e torride giornate estive.

Pocari Sweat
Non c’è estate senza di lei. Nata come bevanda per sportivi per integrare Sali minerali, durante il periodo estivo in Giappone la si può trovare nei carrelli della spesa di chiunque.
Ramune
Particolarmente amata dai bambini (e in segreto anche dagli adulti) si tratta di una bevanda gasata ed è il simbolo dell'estate. Subito riconoscibile dalla forma particolare della bottiglia di vetro in cui è venduta (ma si può acquistare anche in lattina), costa poco e la si può trovare in diversi gusti.
Mugicha
Spostandoci su bevande decisamente più salutari, il mugicha lo si può trovare stoccato in grandi quantità in qualunque casa giapponese. Amato praticamente da tutti, si tratta di una tisana fredda a base di orzo tostato. Dalle noti un po' amare ma piacevoli, disseta ed ha un retrogusto che ricorda il caffè. Non contenendo però caffeina, può essere consumato anche dai bambini.
Houjicha
Per gli amanti del tè non si può non nominare l’Houjicha, prodotto dalle foglie di sencha tostate. Di colore ambrato, il sapore ricorda molto quello del mugicha, ma lo si può consumare anche caldo.
Yakult
Lo Yakult non passa mai di moda. Amato da grandi e piccini, si tratta di una bevanda ricca di fermenti lattici a base di latte scremato fermentato. Un vero toccasana per la nostra salute in quanto favorisce l’equilibrio della flora intestinale.
Ovviamente queste sono solo alcune delle numerose bibite che la terra del sol Levante ha da offrire. Nonostante noi in famiglia non fossimo soliti acquistare soft drink o bibite gasate, durante il periodo estivo non capitava raramente di dare uno strappo alla regola.
SI POSSONO COMPRARE IN ITALIA?
Certo che sì! Ormai al giorno d'oggi nel nostro paese vengono importati prodotti di ogni genere, ed è facile recuperarli soprattutto online. Qui sotto vi lascio i link nel caso abbiate voglia di portare un pò di Giappone a casa vostra.
Pocari Sweat - Vi aiuta ad integrare i sali minerali persi con la sudorazione.
Ramune - bevanda leggermente gasata, la si può trovare in diversi gusti.
Mugicha - tisana d'orzo tostato dissetante, ricca di proprietà e priva di caffeina.
Houjicha - tè di foglie tostate, lo si può bere anche caldo.
Yakult - ricco di probiotici, vi aiuta a mantenere in equilibrio la flora intestinale.
Voi conoscevate queste bevande giapponesi? Le avete mai assaggiate?